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Galleria Doria Pamphilj | Un tesoro aristocratico a Roma

Trovato da

Camillo Pamphilj

Doria Pamphilj Gallery | An aristocratic treasure in Rome

Informazioni rapide

INDIRIZZO

Via del Corso, 305, 00186 Roma RM, Italy

DURATA CONSIGLIATA

2 hours

Orari

9:00–19:00

VISITATORI ALL'ANNO

132000

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Galleria Doria Pamphilj: ingresso riservato

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Una galleria d'arte o un palazzo aristocratico?

Doria Pamphilj Gallery interior with ornate ceiling and classic paintings, Rome, Italy.
Splendid palace interiors
The private chapel
1/8

La Galleria Doria Pamphilj fa parte dell'enorme Palazzo Doria Pamphilj. Questa vasta tenuta è servita sia come residenza privata che come galleria ricca di tesori, riflettendo il potere e lo stile di vita delle famiglie nobili più influenti d'Italia.

Splendidi interni del palazzo

Scopri i sontuosi interni barocchi e rococò: soffitti dorati, lampadari, scaloni e saloni decorati. Ogni angolo è pieno di arredi antichi, statue di marmo e capolavori di artisti come Caravaggio, Tiziano e Raffaello.

La cappella privata

La cappella privata del palazzo è uno spazio sereno e sacro, completo di elaborati affreschi e reliquie religiose. Ospita persino i resti mummificati del santo della famiglia, unendo la devozione spirituale al ricco patrimonio e alle tradizioni della famiglia.

La Sala degli Specchi

La Galleria degli Specchi abbaglia con i suoi lampadari scintillanti, gli stucchi dorati e le pareti a specchio. Ispirata alla reggia di Versailles, questa grande galleria è stata progettata per le celebrazioni, riflettendo la luce e il lusso durante gli eventi più glamour della reggia.

Il Gabinetto Velázquez

Questa stanza intima è dedicata al famoso Ritratto di Papa Innocenzo X di Diego Velázquez . Il dipinto, considerato il capolavoro della galleria, è appeso accanto al busto in marmo di Gian Lorenzo Bernini dello stesso papa.

La Sala Aldobrandini

Questo elegante spazio espone i tesori della famiglia Aldobrandini, che si è fusa con la linea Pamphilj attraverso il matrimonio. Mescola antichità romane e capolavori rinascimentali e presenta un sorprendente doppio ritratto i cui soggetti rimangono un mistero.

Affreschi squisiti

In tutto il palazzo, i soffitti e le pareti sono adornati da squisiti affreschi di artisti come Aureliano Milani e Crescenzio Onofri. Questi affreschi aggiungono colori vivaci, temi mitologici e un senso di grandezza, arricchendo gli sfarzosi interni della galleria.

Appartamenti e ritratti di famiglia

Gli appartamenti privati sono fiancheggiati da generazioni di ritratti di famiglia, ognuno dei quali racconta una storia di potere, matrimonio ed eredità. Queste camere, ancora oggi in parte vissute, offrono uno sguardo sul mondo personale della dinastia Doria Pamphilj.

La storia della Galleria Doria Pamphilj

Nobili lignaggi: Le famiglie dietro la galleria

Le origini della Galleria Doria Pamphilj sono legate a una straordinaria unione di famiglie nobili italiane. Grazie al matrimonio, le famiglie Doria, Pamphilj, Landi e Aldobrandini unirono le loro fortune e collezioni d'arte. Questa potente miscela ha creato un'eredità che avrebbe plasmato il futuro della galleria, rendendola un tesoro di storia e cultura familiare.

Il potere papale e l'eredità di Pamphilj

La storia della galleria ebbe una svolta drammatica quando Giovanni Battista Pamphilj divenne Papa Innocenzo X nel 1644. Il suo papato portò immensa ricchezza e prestigio alla famiglia Pamphilj. Sfruttò la sua influenza per accumulare opere d'arte e commissionarne di grandiose, molte delle quali ancora oggi abbelliscono le pareti della galleria. L'eredità del papa si respira in tutto il palazzo, compreso il suo impressionante ritratto realizzato da Diego Velázquez.

Da palazzo privato a meraviglia artistica

Il palazzo che ospita la galleria nacque come residenza privata a metà del XV secolo. Nel corso dei secoli, si è ampliato con ogni generazione, riflettendo la crescente influenza e il gusto dei suoi proprietari. Sontuosi lavori di ristrutturazione e commissioni artistiche trasformarono il palazzo in un museo dal vivo, pieno di capolavori di ​Caravaggio, Tiziano e Raffaello, tutti esposti in sale ornate.

Porte aperte: Una galleria per tutti

Per secoli, la collezione Doria Pamphilj è stata un segreto di famiglia strettamente custodito. All'inizio del XX secolo, il principe Giovanni Andrea Doria Pamphilj aprì le porte al pubblico, condividendo con il mondo i tesori artistici della famiglia. Oggi la galleria rimane di proprietà privata, ma puoi passeggiare per le sue sale dorate e vivere cinque secoli di arte, storia e nobile grandezza.

Chi è il proprietario della Galleria Doria Pamphilj?

La Galleria Doria Pamphilj è tuttora di proprietà della famiglia ​Doria Pamphilj, ed è uno dei più grandi palazzi privati di Roma. La tenuta e la sua notevole collezione d'arte sono gestite dai discendenti della Principessa Orietta Pogson Doria Pamphilj, in particolare dai suoi figli adottivi, Jonathan e Gesine.

Jonathan e Gesine continuano a vivere nel palazzo e a supervisionare la conservazione e la condivisione pubblica dei suoi tesori artistici, assicurando che la galleria rimanga un pezzo vivo della nobile storia di Roma.

Breve storia della Galleria Doria Pamphilj

  • XV secolo: Il palazzo fu costruito originariamente e apparteneva alla famiglia Della Rovere.
  • 1601: La proprietà passa alla famiglia Aldobrandini.
  • 1647: Olimpia Aldobrandini sposò Camillo Pamphilj, facendo entrare il palazzo nella famiglia Pamphilj.
  • 1651: Giambattista Pamphilj, poi Papa Innocenzo X, istituì ufficialmente la galleria d'arte all'interno del palazzo.
  • 1760: Il ramo dei Doria Pamphilj ereditò il palazzo dopo la fine della linea romana dei Pamphilj. La collezione è stata organizzata sulla base di un manoscritto del XVIII secolo che ne descriveva la disposizione.
  • 1767: In occasione del matrimonio di Andrea IV Doria Pamphilj Landi vennero eseguiti dei lavori di ristrutturazione, tra cui affreschi di artisti barocchi.
  • 2000-oggi: La galleria rimane di proprietà privata della famiglia Doria Pamphilj e mette in mostra secoli di arte e storia.

L'interno della Galleria Doria Pamphilj

Design

Il design della Galleria Doria Pamphilj è una miscela di grandezza aristocratica ed esposizione artistica, plasmata da secoli di gusto familiare.

Stile rococò

Gli interni sono caratterizzati da un'eleganza rococò, con stucchi decorati, legno dorato e soffitti dipinti in tutta la galleria e il palazzo.

La mostra incontra la residenza

La galleria fu progettata per funzionare sia come spazio espositivo per i capolavori che come residenza privata per la famiglia.

Immersione artistica

I dipinti ricoprono le pareti dal pavimento al soffitto, seguendo una tradizione del XVIII secolo che crea un'esperienza artistica coinvolgente, quasi travolgente.

Layout

La galleria segue la disposizione originale del XVIII secolo, guidandoti attraverso una sequenza di camere e corridoi sfarzosi.

Sequenza di camere

Ti muovi attraverso una serie di grandi sale, armadietti intimi e appartamenti sontuosi, ognuno dedicato a diversi artisti o collezioni di famiglia.

Armonia artistica

Le camere sono disposte con cura in modo da esporre i dipinti accanto a sculture e arredi antichi, creando un'esperienza visiva equilibrata.

Appartamenti per famiglie

Gli appartamenti privati, ancora in parte in uso, sono decorati in stili diversi e si aprono sulla galleria, fondendo spazi pubblici e privati.

Architettura

L'architettura del palazzo è una testimonianza dell'evoluzione dei gusti e delle ambizioni della famiglia, con il contributo di importanti architetti nel corso dei secoli.

Fondazioni storiche

Il nucleo originario risale alla metà del XV secolo, ampliato dal cardinale Fazio Santoro e successivamente dalle famiglie Aldobrandini e Pamphilj.

Facciate e cortili

La suggestiva facciata su Via del Corso, progettata da Gabriele Valvassori (1731-1734), presenta fantasiose cornici di finestre in stile borrominiano e conduce a un bellissimo cortile quadrangolare.

Evoluzione architettonica

Nel corso di 500 anni sono state aggiunte nuove ali, scale e prospetti, dando vita a un palazzo che è sia una casa di famiglia che un museo dal vivo.

Opere d'arte da non perdere nella Galleria Doria Pamphilj

Ritratto di Papa Innocenzo X

Anno: 1650

Il capolavoro di Diego Velázquez ritrae Papa Innocenzo X con un realismo impressionante. Il ritratto, celebre per il suo sguardo intenso e la vivida rappresentazione della personalità del pontefice, si trova nel Primo Braccio della galleria. La sua onestà senza fronzoli ha portato persino il Papa a ritenerla "troppo vera".

Per saperne di più sul dipinto

Maria Maddalena penitente

Anno: 1594-95

La prima opera di Caravaggio raffigura Maria Maddalena in un momento di profondo pentimento. Mostrata con gioielli scartati che simboleggiano la sua rinuncia alle vanità terrene, quest'opera mette in evidenza la maestria di Caravaggio nel gestire luci e ombre per trasmettere emozioni profonde. Puoi ammirarlo nel Secondo Braccio.

Per saperne di più sul dipinto

Riposo durante la fuga in Egitto

Anno: 1597

Un'altra opera di Caravaggio, questo dipinto idilliaco ritrae la Sacra Famiglia che si riposa durante la fuga in Egitto. Un angelo fa loro una serenata con un violino. L'opera d'arte fonde temi religiosi con un tocco di umanità. Puoi ammirarlo insieme alla Maddalena penitente nel Secondo Braccio.

Doppio ritratto di Andrea Navagero e Agostino Beazzano

Anno: 1516

L'elegante doppio ritratto di Raffaello raffigura due studiosi veneziani. Esemplifica gli ideali rinascimentali di intelletto e compagnia. La Sala Aldobrandini del Terzo Braccio ospita questo pezzo particolare. La sua composizione e i dettagli sottili la rendono un'opera di spicco.

Salomè con la testa di Giovanni Battista

Anno: 1607

Il ritratto di Tiziano di Salomè con la testa di Giovanni Battista è un'opera avvincente. Mostra la maestria di Tiziano nel colore e nella narrazione drammatica. La Sala Aldobrandini del Terzo Braccio ospita questa opera d'arte particolarmente notevole della Galleria.

Paradiso terrestre con peccato originale

Anno: 1612

Creato da Jan Brueghel il Vecchio, questo capolavoro a olio su rame raffigura un paradiso lussureggiante e vibrante, pieno di animali e di Adamo ed Eva. I dettagli intricati e i colori vivaci mettono in evidenza la maestria di Brueghel nel paesaggio e nella narrazione allegorica.

Paesaggio con la fuga in Egitto

Anno: 1604

Dipinto da Annibale Carracci, questo paesaggio sereno ritrae il viaggio della Sacra Famiglia con una miscela armoniosa di natura e temi religiosi. L'illuminazione morbida e la composizione equilibrata ne fanno un'opera barocca per eccellenza.

L'Annunciazione

Anno: 1445-1450

Il dipinto a tempera di Filippo Lippi cattura l'angelo Gabriele che annuncia a Maria con figure delicate e colori vivaci, riflettendo la raffinata eleganza dell'arte del primo Rinascimento.

Ritratto di Olimpia Maidalchini Pamphilj

Anno: XVII secolo

Il busto in marmo di Alessandro Algardi immortala Olimpia Maidalchini, la cognata di Papa Innocenzo X. Nota per la sua influenza politica, la scultura emana forza ed eleganza grazie ai suoi dettagli realistici.

Venere, Marte e Cupido

Anno: 1550-1560

Il dipinto a olio di Paris Bordone raffigura una scena mitologica di Venere e Marte con Cupido. I colori ricchi e i dettagli sensuali evidenziano lo stile veneziano dell'artista e la sua maestria nella narrazione.

Matrimonio mistico di Santa Caterina con il Giovane Battista e altri santi

Anno: XVI secolo

Il dipinto a olio su legno di Domenico Beccafumi ritrae il matrimonio mistico di Santa Caterina in un ambiente celestiale, fondendo la devozione religiosa con l'arte rinascimentale attraverso toni morbidi e una composizione dinamica.

Deposizione dalla croce

Anno: 1540

La grande pala d'altare di Giorgio Vasari raffigura la rimozione di Cristo dalla croce con intensa emozione. Il dipinto mescola influenze manieriste ed elementi di ispirazione michelangiolesca, mostrando l'evoluzione dello stile di Vasari. Lo sfondo scuro e la composizione compatta riflettono le tendenze tardo rinascimentali dell'arte toscana.

Una battaglia nel Golfo di Napoli

Anno: 1558-1562

La vivace scena di battaglia navale di Pieter Bruegel il Vecchio è un gioiello raro a Roma. Questo dipinto a olio mostra probabilmente l'occhio attento dell'artista per i dettagli, catturando il caos e l'energia della guerra marittima con il suo caratteristico stile di figure intricate e paesaggi panoramici.

Ercole al bivio

Anno: 1605

Dipinta da Annibale Carracci, questa tela esplora la storia mitologica di Ercole che sceglie tra la Virtù e il Vizio. Il tema allegorico e la composizione magistrale dell'opera riflettono lo stile accademico dell'artista e la sua influenza sull'arte barocca. L'opera è ospitata nella Galleria, permettendo agli spettatori di studiare da vicino i suoi intricati dettagli e le sue figure dinamiche.

San Girolamo e l'Angelo

Anno: 1620

La drammatica rappresentazione di San Girolamo di Jusepe de Ribera mostra il santo con un angelo durante la sua penitenza. De Ribera ritrae vividamente il corpo invecchiato e l'intensa spiritualità di Jerome attraverso un'illuminazione cruda e dettagli realistici. L'opera fa parte della collezione di capolavori barocchi della galleria.

Artisti famosi alla Galleria Doria Pamphilj

Caravaggio

Pioniere dell'arte barocca, Caravaggio rivoluzionò la pittura con il suo uso drammatico del chiaroscuro e del crudo realismo emotivo, influenzando innumerevoli artisti in tutta Europa.

Tiziano

Il maestro del Rinascimento veneziano Tiziano è famoso per l'uso audace del colore e per le composizioni dinamiche che fondono con eleganza temi mitologici e religiosi.

Raffaello

Conosciuto per le sue composizioni armoniose e la sua tecnica raffinata, Raffaello incarna gli ideali rinascimentali, catturando la bellezza e l'intelletto nei suoi ritratti e nelle sue opere religiose.

Bernini

Il famoso scultore Gian Lorenzo Bernini ha portato i dettagli realistici e la teatralità nella scultura barocca, creando opere che trasudano grandezza e profondità emotiva.

Claude Lorrain

Il pittore francese Claude Lorrain è famoso per i suoi paesaggi poetici, che fondono temi classici con atmosfere luminose che evocano serenità e bellezza senza tempo.

Guercino

L'artista barocco Guercino eccelleva nella narrazione drammatica attraverso figure espressive, composizioni dinamiche e un ricco uso del colore in opere religiose e mitologiche.

Giorgio Vasari

Polimatico del Rinascimento, Vasari non fu solo pittore ma anche architetto e storico, noto soprattutto per aver documentato le vite dei grandi artisti in Le Vite.

Velázquez

Il pittore spagnolo del Secolo d'Oro Diego Velázquez padroneggiava la ritrattistica con un realismo senza pari, catturando la profondità psicologica e l'individualità in opere come Ritratto di Papa Innocenzo X.

Informazioni su Palazzo Doria Pamphilj

Il Palazzo Doria Pamphilj, situato in Via del Corso a Roma, è uno splendido esempio di architettura barocca e ricca di storia. Costruito originariamente nel XV secolo, fu ampliato e ristrutturato dalle famiglie Doria e Pamphilj nel corso dei secoli.

Il palazzo ospita la Galleria Doria Pamphilj, che espone un'impressionante collezione d'arte. Esplora le camere splendidamente decorate e vivi l'opulenza della vita aristocratica di Roma.

Domande frequenti su Galleria Doria Pamphilj

Cosa c'è di così unico nella collezione d'arte della Galleria Doria Pamphilj?

La Galleria Doria Pamphilj vanta una delle più grandi collezioni d'arte private d'Europa, con oltre 650 capolavori di artisti famosi come Caravaggio, Raffaello, Tiziano e Velázquez. La collezione si è conservata intatta per secoli, mostrando una ricca varietà di stili e temi.

Ogni quanto viene aggiornata la collezione della Galleria Doria Pamphilj?

La collezione della Galleria Doria Pamphilj non viene aggiornata di frequente, poiché è rimasta in gran parte intatta dalla sua formazione. L'attenzione è rivolta alla conservazione delle opere d'arte esistenti piuttosto che all'acquisizione di nuovi pezzi, mantenendo la sua integrità storica.

Posso vedere l'intera collezione della Galleria Doria Pamphilj?

Sebbene sia possibile vedere una parte significativa della collezione, non tutte le opere sono esposte contemporaneamente a causa dei limiti di spazio. La galleria mette in mostra i pezzi selezionati in modo da evidenziarne il contesto storico e il significato artistico.

Ci sono delle gemme nascoste all'interno della Galleria Doria Pamphilj che non dovrei perdere?

Tra le gemme nascoste ci sono opere meno conosciute di artisti come Domenico Beccafumi e Jacopo Bassano. Dovresti anche prestare attenzione alle sculture più piccole e alle arti decorative che aggiungono profondità alla collezione complessiva.

Ci sono mostre ed eventi che si svolgono all'interno della Galleria Doria Pamphilj?

La galleria ospita occasionalmente mostre temporanee ed eventi culturali incentrati su temi o artisti specifici. Tuttavia, al momento non ci sono mostre o eventi in corso presso la galleria.

Ci sono esperienze interattive o immersive all'interno?

Attualmente, la Galleria Doria Pamphilj non offre esperienze interattive o immersive di ampio respiro. Tuttavia, sono disponibili audioguide per migliorare la comprensione delle opere d'arte e del loro significato storico.

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