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Famiglia Doria Pamphilj - La nobile stirpe di Roma

La famiglia Doria Pamphilj: l'eredità aristocratica di Roma

La famiglia Doria Pamphilj è una delle famiglie nobili più importanti d'Italia, con radici che risalgono alla Repubblica di Genova e un'eredità che comprende papi, principi e mecenati delle arti. Il loro sontuoso palazzo di Roma e la loro collezione d'arte privata parlano della loro duratura influenza culturale, del loro potere e del loro prestigio, conservati oggi sotto il Trust Doria Pamphilj.

Esplora la straordinaria storia della famiglia Doria Pamphilj: aristocratici, personaggi papali e intenditori d'arte la cui eredità continua nel cuore di Roma.

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Fatti unici sulla famiglia Doria Pamphilj

Tre in uno!

Il cognome della famiglia è una combinazione di tre lignaggi nobili: Doria, Pamphilj e Landi.

Un grande restyling

Papa Innocenzo X commissionò opere barocche in tutta Roma. Rinnovò Piazza Navona con la Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini e il Palazzo Pamphilj.

Infrangere le norme sociali

Il principe Jonathan Doria Pamphilj è balzato agli onori delle cronache per aver adottato dei bambini in quanto padre single gay e hanno affrontato battaglie legali sui loro diritti di eredità.

Questo sì che è un padre severo!

Il principe Filippo Andrea VI Doria Pamphilj era un convinto antifascista che negò alla figlia Orietta l'istruzione scolastica a causa del rifiuto della famiglia di allinearsi ai suoi ideali.

Una visita reale

La famiglia vanta legami con diverse casate papali e nobiliari, tra cui gli Aldobrandini, i Borghese, i Colonna e i Savoia. La Regina Elisabetta II ha persino visitato il loro palazzo durante la sua permanenza a Roma.

Storia della famiglia Doria Pamphilj

Origini della stirpe dei Doria - Nobiltà genovese

  • XII secolo: La famiglia Doria sale alla ribalta a Genova come mercante, banchiere e leader militare.
  • 1466: Nasce l'ammiraglio Andrea Doria, il personaggio più famoso della famiglia.
  • 1466-1560: Andrea Doria diventa un eroe navale, riforma la costituzione di Genova e si allea con l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V.

Ascesa della famiglia Pamphilj

  • XVI-XVII secolo: La famiglia Pamphilj guadagna ricchezza e influenza a Roma, soprattutto all'interno della Chiesa.
  • 1644: Giovanni Battista Pamphilj viene eletto Papa Innocenzo X, segnando l'apice del potere della famiglia attraverso il nepotismo e le commissioni papali.

Una nobile unione: Doria incontra Pamphilj

  • XVIII secolo: Anna Pamphilj, ereditiera della tenuta di Pamphilj, si sposa con la famiglia Doria.
  • Questo matrimonio crea la casa Doria Pamphilj, che unisce ricchezza, arte e influenza politica.
  • Il titolo della famiglia si espande a Doria Pamphilj Landi, collegandosi ai principi Landi della Val di Taro.

Eredità artistica e mecenatismo

  • A partire dal XVIII secolo: La famiglia costruisce una delle più belle collezioni d'arte private d'Europa.
  • Viene fondata la ​Galleria Doria Pamphilj a Roma, che ospita opere di ​Caravaggio, ​Velázquez, Tiziano e Raffaello.
  • Il loro palazzo è stato progettato per mostrare il potere e il gusto raffinato, rimanendo in gran parte intatto e di proprietà privata.

Titoli, proprietà e trasformazioni

  • XVI-XVIII secolo: La famiglia acquisisce titoli come Principe di Melfi, Principe di San Martino al Cimino e Duca di Avigliano.
  • Le tenute si estendono a Roma, Genova, Napoli e nei pressi di Viterbo.
  • XIX-XX secolo: La caduta dello Stato Pontificio e l'ascesa della Repubblica Italiana pongono fine ai privilegi nobiliari.
  • La famiglia si sposta da governanti aristocratici a amministratori culturali.

La famiglia Doria Pamphilj oggi

  • 1922: Nasce la principessa Orietta Pogson Doria Pamphilj.
  • 1922-2000: Orietta conserva l'eredità, le proprietà e le collezioni d'arte della famiglia.
  • Dopo la sua morte, i suoi eredi adottivi Jonathan e Gesine ereditano la fortuna.
  • Il Trust Doria Pamphilj è stato istituito per proteggere il patrimonio della famiglia per le generazioni future.

Personaggi di spicco della famiglia Doria Pamphilj

Pope Innocent X (1574–1655)
Olimpia Maidalchini (1591–1657)
Prince Filippo Andrea VI Doria Pamphilj (1886–1958)
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Papa Innocenzo X (1574-1655)

Nato Giovanni Battista Pamphilj, Papa Innocenzo X fu un leader politicamente accorto che ampliò il potere della Santa Sede. Il suo patrocinio dell'arte barocca trasformò Roma. Nonostante le controversie sul nepotismo, la sua eredità perdura grazie ai suoi contributi all'arte, all'architettura e alla cultura romana.

Olimpia Maidalchini (1591-1657)

Olimpia, cognata di Papa Innocenzo X, era una figura potente nella politica papale. Soprannominata La Papessa, influenzò le decisioni e le nomine del Vaticano durante il suo regno. La sua ambizione e il suo controllo sugli affari ecclesiastici lasciarono un segno controverso ma duraturo sulla politica romana e sulla cultura barocca.

Principe Filippo Andrea VI Doria Pamphilj (1886-1958)

Fu un leader antifascista che divenne il primo sindaco di Roma dopo la sua liberazione nella Seconda Guerra Mondiale. La sua resistenza a Mussolini lo portò all'imprigionamento e all'esilio durante la guerra. Strenuo difensore della democrazia, svolse un ruolo fondamentale nella ricostruzione della Roma del dopoguerra, preservando l'eredità della famiglia Doria Pamphilj.

Principessa Orietta Pogson Doria Pamphilj (1922-2000)

La principessa Orietta, discendente dell'ammiraglio Andrea Doria, ereditò vasti possedimenti e titoli dopo la morte del padre. Ha dedicato la sua vita a preservare l'eredità della famiglia, affrontando al contempo le sfide moderne. I suoi sforzi hanno garantito l'accesso del pubblico alle collezioni d'arte e ai monumenti storici.

Principe Jonathan Doria Pamphilj (1963-oggi)

Il principe Jonathan, adottato dalla principessa Orietta, ha stretto un'unione civile gay e ha cresciuto due bambini tramite maternità surrogata, sfidando le norme tradizionali. Gestisce il Palazzo Doria Pamphilj e la sua collezione d'arte e si batte per i diritti LGBTQ+ e la conservazione culturale.

Principessa Gesine Doria Pamphilj (1964-oggi)

La Principessa Gesine, adottata anche dalla Principessa Orietta, gestisce alcune parti della tenuta di famiglia e supervisiona gli sforzi di conservazione culturale. Vive a Palazzo Doria Pamphilj con la sua famiglia ed è stata coinvolta in controversie legali sulle leggi di eredità.

Il ruolo della famiglia Doria Pamphilj nella politica italiana

L'ascesa al potere papale: il regno di Papa Innocenzo X

  • Giovanni Battista Pamphilj divenne Papa Innocenzo X nel 1644, accrescendo l'influenza politica della famiglia.
  • Come Papa, controllò lo Stato Pontificio e influenzò la diplomazia europea durante la Guerra dei Trent'anni.
  • Il suo nepotismo contribuì a promuovere i membri della sua famiglia a cardinali e a conferire loro titoli e terreni.
  • Questa mossa rese la famiglia profondamente legata al potere e alla politica del Vaticano.

Comando navale e militare: Le radici della Doria

  • La famiglia Doria ha prodotto famosi leader navali come Andrea Doria, un potente ammiraglio genovese.
  • Andrea Doria si alleò con la Spagna e giocò un ruolo fondamentale nei conflitti regionali.
  • Aiutò a difendersi dall'espansione ottomana e aumentò l'influenza politica della famiglia.
  • I loro successi navali diedero alla famiglia Doria un notevole peso politico in Italia e nel Mediterraneo.

Matrimoni e alleanze strategiche

  • La famiglia si sposò con altre forti famiglie italiane come i Colonna, gli Aldobrandini e i Borghese.
  • Questi matrimoni ampliarono la loro ricchezza, le loro terre e il loro potere politico a Roma e oltre.
  • Grazie a queste alleanze, ottennero ruoli importanti nel governo della chiesa e della città.
  • I matrimoni portavano anche opere d'arte e denaro di valore, aumentando la loro posizione sociale.

Influenza nel governo romano

  • Durante l'epoca dello Stato Pontificio, i membri della famiglia servirono come senatori e magistrati a Roma.
  • Hanno influenzato le politiche cittadine in materia di sviluppo, tasse e leggi ecclesiastiche.
  • Il loro palazzo vicino a Piazza Venezia dimostrava la loro importanza politica a Roma.
  • Questi ruoli li aiutarono a detenere il potere sia negli affari cittadini che in Vaticano.

Eredità nella moderna Repubblica Italiana

  • Dopo che l'Italia divenne una repubblica nel 1946, la famiglia mantenne l'influenza simbolica e le proprietà.
  • Oggi si concentrano sul lavoro culturale, sul turismo e sulla conservazione del loro patrimonio.
  • Il principe Jonathan sostiene cause progressiste come i diritti LGBTQ+, anche senza avere potere politico ufficiale.
  • La principessa Gesine gestisce parte della tenuta e sfida le vecchie leggi di successione per mantenere viva l'eredità della famiglia.

Palazzo Doria Pamphilj: una testimonianza di potere e prestigio

Doria Pamphilj Gallery interior with ornate ceiling and classic paintings, Rome, Italy.
A noble residence with royal dimensions
Home to one of Italy’s finest private art collections
Living legacy of an aristocratic dynasty
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Palazzo Doria Pamphilj è un tributo a secoli di grandezza aristocratica. Più che una semplice residenza di famiglia, questo palazzo barocco incarna l'immensa ricchezza, l'influenza politica e il mecenatismo culturale della famiglia Doria Pamphilj per oltre 500 anni.

Una residenza nobile di dimensioni reali

Costruito originariamente nel XVI secolo e ampliato in modo significativo nel corso del XVII e XVIII secolo, il palazzo si è evoluto in una roccaforte regale con oltre 1.000 camere. I suoi interni sfarzosi - soffitti dorati, sale affrescate e saloni decorati - parlano di una stirpe intrecciata con la corte papale e la nobiltà italiana.

Sede di una delle più belle collezioni d'arte private d'Italia

Il cuore del palazzo è la Galleria Doria Pamphilj, testimonianza della dedizione della famiglia alle arti. Esposta in ambienti immutati dal XVIII secolo, la collezione comprende capolavori di grandi artisti come Velázquez e Caravaggio.

Eredità dal vivo di una dinastia aristocratica

Palazzo Doria Pamphilj rimane una residenza privata, tuttora abitata dai discendenti della famiglia. Questa continuità lo rende uno degli ultimi grandi palazzi romani in mani private, un filo ininterrotto di tradizione nobiliare.

Una cronaca architettonica di influenza

Ogni ristrutturazione ed espansione del palazzo rifletteva le ambizioni dei suoi proprietari, sia che si trattasse di rafforzare il potere papale che di affermare la raffinatezza culturale. L'architettura del palazzo, dal cortile interno all'abbagliante Galleria degli Specchi, offre una narrazione visiva dell'identità in evoluzione della famiglia.

Un ruolo pubblico in un mondo privato

Oggi il palazzo è un'istituzione culturale e una casa di famiglia. Gestito dal Trust Doria Pamphilj, invita il pubblico a esplorare le sue sale preservando il suo carattere nobile, trasformando il palazzo in un museo dell'aristocrazia italiana, un luogo in cui convergono potere, arte e storia.

Fiducia Doria Pamphilj

Il Trust Doria Pamphilj è un raro esempio di istituzione guidata da una famiglia nobile che gestisce attivamente proprietà storiche e opere d'arte nel XXI secolo.

Fondazione e scopo

Il Trust Doria Pamphilj è stato istituito all'inizio degli anni 2000 dalla Principessa Orietta Pogson Doria Pamphilj, l'ultimo membro della famiglia a portare il titolo per nascita. È stato creato per gestire e preservare le proprietà e il patrimonio culturale della famiglia, tra cui il palazzo e le collezioni d'arte, nel contesto dell'evoluzione delle leggi italiane sull'eredità.

Sfide gestionali e legali

Il trust è amministrato dagli eredi Principe Jonathan e sua sorella Principessa Gesine. La famiglia si è guadagnata l'attenzione dei media a causa delle sfide legali sui diritti di successione dei figli adottivi di Jonathan. Ciononostante, il trust continua a sostenere la sua missione culturale.

Conservazione culturale

Attraverso il Trust Doria Pamphilj, la famiglia conserva le opere d'arte, gli archivi storici e i tesori architettonici. Gli sforzi di conservazione si concentrano sul mantenimento dei loro palazzi a Roma e Genova, garantendo l'accesso al pubblico. Il trust rimane una delle poche istituzioni culturali italiane a guida nobiliare, dedicata alla salvaguardia di secoli di patrimonio artistico e storico.

FAQ sulla Famiglia Doria Pamphilj

Chi sono gli attuali membri della famiglia Doria Pamphilj?

Gli attuali capi sono il Principe Jonathan Doria Pamphilj e la Principessa Gesine Doria Pamphilj, figli adottivi della Principessa Orietta. Il principe Jonathan è anche noto per aver sostenuto i diritti delle famiglie LGBTQ+ in Italia.

Il pubblico può visitare il Palazzo Doria Pamphilj?

Sì, il palazzo ospita la Galleria Doria Pamphilj, aperta ai visitatori. Include capolavori di Caravaggio, Velázquez e Tiziano.

I Doria Pamphilj vivono ancora nel palazzo?

Sì, alcune parti del palazzo sono ancora abitate dai membri della famiglia, il che lo rende uno dei pochi palazzi romani occupati ininterrottamente dalla famiglia fondatrice.

In che modo la famiglia Doria Pamphilj è collegata ad altre case nobiliari europee?

Attraverso matrimoni strategici, la famiglia Doria Pamphilj strinse legami con le famiglie Colonna, Aldobrandini, Chigi e Borghese, alcune delle più potenti dinastie della nobiltà italiana ed europea.

Per cosa è conosciuto il principe Jonathan Doria Pamphilj al di fuori della tenuta di famiglia?

Oltre a gestire il trust, il principe Jonathan è un noto sostenitore dei diritti LGBTQ+ in Italia. La sua decisione di adottare dei bambini insieme al suo partner ha sfidato le tradizionali norme di eredità nei circoli nobiliari e ha scatenato una conversazione nazionale sui diritti legali delle famiglie dello stesso sesso.

Cosa distingue la collezione Doria Pamphilj dalle altre collezioni d'arte di Roma?

A differenza dei musei pubblici, la collezione Doria Pamphilj rimane di proprietà privata e curata, conservando lo stile espositivo del XVIII secolo. La collezione riflette i gusti personali della famiglia attraverso le generazioni piuttosto che le acquisizioni istituzionali, offrendo ai visitatori un'esperienza più intima e storicamente autentica.

Ci sono altre proprietà Doria Pamphilj aperte al pubblico?

Sì, la famiglia possiede anche Villa Pamphilj, che oggi fa parte del più grande parco pubblico di Roma, Villa Doria Pamphili. Mentre la villa in sé non è aperta al pubblico, il parco che la circonda è uno spazio ricreativo molto frequentato da locali e turisti.

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