Lupo Capitolino | La lupa che nutre la città eterna

Lupo Capitolino | Un simbolo del mito di fondazione di Roma

Incontra la Lupa Capitolina, la mamma più famosa di Roma! Questo capolavoro in bronzo mostra la feroce lupa che nutre Romolo e Remo, i gemelli destinati a costruire la Città Eterna. Ospitata nei Musei Capitolini , la statua è stata progettata per essere ammirata da ogni angolazione, mostrando la posizione protettiva del lupo e le origini di un potente mito.

Curiosità: La statua della Lupa Capitolina potrebbe non sembrare pesante, ma non lasciarti ingannare dalle sue dimensioni: pesa oltre 1.500 chili! Questo perché è realizzato in bronzo massiccio, quindi è tanto pesante quanto leggendario!

Pianifica la tua visita per visitare il lupo capitolino

Orari

Tutti i giorni: Dalle 9:30 alle 19:30

24 dicembre e 31 dicembre: dalle 9:30 alle 14:00

Ultimo ingresso: L'ultimo accesso è un'ora prima della chiusura.

Chiuso: I musei rimangono chiusi il 1° maggio e il 25 dicembre.

Il momento migliore per visitare: Per una visita più tranquilla ai Musei Capitolini, scegli un giorno feriale in cui puoi esplorare a tuo piacimento. Per evitare i tour di gruppi scolastici, punta al pomeriggio, perché le mattine sono spesso piene di tour educativi. Le stagioni migliori per visitarla sono la primavera (da aprile a maggio) e l'autunno (da settembre a novembre) per il clima mite e la minore affluenza di pubblico. Anche l'inverno (da dicembre a febbraio) offre mostre uniche, il che lo rende un'ottima opzione.

Orari dettagliati dei Musei Capitolini

Dove si trova

Indirizzo: Piazza del Campidoglio, 1, 00186 Roma, Italia

Trova sulle mappe

La Lupa Capitolina è ospitata nel Palazzo dei Conservatori, situato sul lato meridionale della piazza. Fa parte dei Musei Capitolini, che si trovano sullo storico Campidoglio di Roma.

Punto di riferimento più vicino: Piazza del Campidoglio, ​a 1 min di distanza

Indicazioni dettagliate per i Musei Capitolini

Consigli per le visite

  • Prima di tutto la statua della Lupa, inizia la tua visita dal cortile al piano terra del ​Palazzo Conservatori , dove troverai anche molte altre opere famose, tra cui i dipinti di Caravaggio.
  • Se hai poco tempo e vuoi vedere solo la Lupa Capitolina e altri punti salienti, approfitta dello sconto sull'accesso ogni mercoledì, disponibile due ore prima dell'orario di chiusura, a partire dalle 17:30.

Punti salienti della Lupa Capitolina

La lupa

Il lupo capitolino presenta un design esagerato con un collo lungo e sproporzionato rispetto alla testa e ai fianchi. La sua pelliccia dettagliata e arricciata a S e le perline intorno al viso contrastano con un corpo magro che mostra costole visibili e zampe anteriori muscolose, mentre i quarti posteriori mancano di definizione. La postura tesa e vigile del lupo, con le orecchie indietro e gli occhi penetranti, trasmette una prontezza protettiva nei confronti dei gemelli.

Romolo e Remo

Romolo e Remo, i fratelli gemelli, sono rappresentati in modo più dinamico. Un gemello è seduto con i piedi distesi, mentre l'altro si inginocchia accanto a lui, creando un senso di movimento. A differenza del lupo vigile, i gemelli sono ignari di ciò che li circonda, concentrati sull'allattamento, il che evidenzia la loro innocenza e vulnerabilità.

Il folklore della Lupa Capitolina

Nella mitologia romana, la storia leggendaria dei fondatori della città, Romolo e Remo, inizia con il loro abbandono da neonati presso il fiume Tevere. I gemelli erano i nipoti del re Numitore, che era stato usurpato dal fratello Amulio. Per eliminare ogni potenziale minaccia, Amulio ordinò di gettare i neonati nel fiume. Tuttavia, furono salvati da una lupa, che li nutrì permettendogli di allattare. Questo atto miracoloso divenne rapidamente un simbolo di Roma, comparendo per la prima volta sulle monete nel III secolo a.C. e successivamente adornando i monumenti pubblici. Alla fine, un mandriano di nome Faustulus trovò i gemelli e li allevò, ponendo le basi per il loro leggendario futuro.

Quando è stata creata la Lupa Capitolina?

L'età e l'origine della Lupa Capitolina sono tuttora molto dibattute. Mentre un tempo si pensava che fosse un'opera etrusca del V secolo a.C., studi recenti suggeriscono che la lupa potrebbe essere stata fusa nel XII secolo d.C., con i gemelli Romolo e Remo aggiunti successivamente, probabilmente nel XV secolo. Le incongruenze nella datazione e la tecnica di fusione, realizzata in un unico pezzo anziché in stampi multipli, sollevano dubbi sulla sua autenticità. Nonostante queste scoperte, molti studiosi continuano a sostenere l'idea di un'antica origine etrusca.

Cronologia della controversia sulla datazione della Lupa Capitolina

  • 295 A.C.: Livio registra l'erezione di una statua ai piedi del Colle Palatino.
  • I secolo d.C.: Cicerone menziona una statua dorata della lupa che fu colpita da un fulmine nel 65 a.C., che si ritiene sia legata alla Lupa Capitolina. Anche Plinio il Vecchio nota una statua simile nel Foro Romano.
  • 18° secolo: Lo storico dell'arte tedesco Johann Joachim Winckelmann attribuisce la Lupa Capitolina a un artista etrusco del V secolo a.C., sulla base della raffigurazione della pelliccia del lupo. Egli identifica correttamente che i gemelli sono stati aggiunti nel Rinascimento, probabilmente intorno al 1471 d.C..
  • XIX secolo: Gli studiosi iniziano a mettere in discussione la cronologia di Winckelmann.
  • 1854: August Emil Braun propone che il danno alla zampa di lupo sia dovuto a errori di fusione piuttosto che a eventi antichi.
  • 1878: Wilhelm Fröhner sostiene che lo stile della statua è caratteristico del periodo carolingio, non etrusco.
  • 1885: Anche Wilhelm von Bode suggerisce che la statua è probabilmente una creazione medievale, anche se queste idee cadono in una relativa oscurità.
  • 2006: La storica dell'arte Anna Maria Carruba e l'archeologo Adriano La Regina conducono un'analisi dettagliata della tecnica di fusione della statua, concludendo che è stata realizzata in un unico pezzo, un metodo prevalente nel Medioevo, non nell'antichità. Sostengono che il danno alla zampa sia dovuto a un errore nel processo di stampaggio.
  • 2007: La datazione al radiocarbonio e alla termoluminescenza effettuata presso l'Università del Salento suggerisce che la statua sia stata creata tra l'XI e il XII secolo d.C..
  • 2019: Uno studio al radiocarbonio basato su residui organici provenienti dai nuclei di fusione supporta l'affermazione che la statua risale all'XI-XII secolo d.C..
  • Sviluppi recenti: John Osborne, della British School at Rome, solleva dubbi sulla validità dei risultati della datazione, sostenendo che la composizione del metallo è coerente con le tecniche etrusche. Egli sostiene che la Lupa Capitolina dovrebbe essere classificata come un'opera etrusca, poiché non ci sono segni di alterazioni medievali.

Importanza culturale del lupo capitolino

La Lupa Capitolina è un'importante icona culturale, presente come emblema e manifesto delle Olimpiadi estive di Roma del 1960. Nella popolarità, appare nel libro Il figlio di Nettuno di Rick Riordan, dove Lupa addestra i semidei, e nel film Agora, che ne mostra l'importanza storica. Inoltre, la statua simboleggia il patrimonio latino in Romania e Moldavia, dove le repliche sono state regalate dall'Italia all'inizio del XX secolo.

Domande frequenti su Lupa Capitolina

Quanto è grande la Lupa Capitolina?

La Lupa Capitolina è alta circa 75 cm (30 pollici) e lunga 114 cm (45 pollici).

Esistono repliche della Lupa Capitolina?

Sì, repliche della Lupa Capitolina si trovano in varie località, in particolare in Romania e in Moldavia, dove simboleggiano l'eredità latina. Questi sono stati regalati dall'Italia all'inizio del XX secolo.

Chi ha creato la Lupa Capitolina?

L'artista della parte del lupo è sconosciuto, mentre i gemelli furono probabilmente aggiunti dallo scultore Antonio del Pollaiuolo alla fine del XV secolo.

Quali materiali sono stati utilizzati per creare la Lupa Capitolina?

La statua è realizzata in bronzo, il che le conferisce resistenza e un aspetto distintivo.

Come si è conservata la Lupa Capitolina nel tempo?

Negli anni '90 la statua è stata sottoposta a un importante programma di conservazione per ripristinare e preservare la sua struttura, che ha portato a mostre incentrate sulla sua iconografia.

Cos'altro posso vedere nei musei capitolini oltre alla lupa?

Oltre alla Lupa Capitolina, i Musei Capitolini presentano una ricca collezione di arte e manufatti. I punti salienti includono la Gallia morente, la Venere Capitolina e l'antica statua Marforio.

Altre letture

Pianifica la tua visita

Prenota ora

Informazioni

Prenota ora
Headout è un partner autorizzato e fidato dell'attrazione, che offre esperienze di qualità per poterla vivere al meglio. Questo non è il sito web dell'attrazione.